Si può provare ansia fin da piccoli? E perché?

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Si può provare ansia fin da piccoli? E perché? Buone pratiche per genitori che vogliono farli uscire dall’affanno. È proprio vero, si può provare ansia fin da piccoli, anche se a volte si fatica a riconoscerla. Perché?

Nei primi sei o sette anni di vita, i bambini attraversano un intenso periodo di formazione emotiva. È in questi anni che si strutturano le “mappe” interiori, quelle che indicano al bambino se fidarsi del mondo, se sentirsi all’altezza, se il suo modo di essere verrà rinforzato positivamente oppure al contrario, addirittura corretto dall’ambiente in cui cresce e si sta sviluppando. Continua a leggere

Quando “la scelta” abbassa l’autostima dei figli: come orientarsi al meglio per il loro futuro?

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Come genitori siamo chiamati a fare delle scelte per il futuro dei nostri figli. Ma siamo consapevoli di quanto incide l’orientamento scolastico e professionale sulla loro vita?

Le scelte scolastiche e professionali influiscono profondamente sulla fiducia in sé stessi. Una decisione sbagliata o casuale può portare a frustrazione, demotivazione e senso di inadeguatezza, minando l’autostima. Sentirsi nel posto giusto, invece, fa la differenza tra sviluppare sicurezza nelle proprie capacità o accumulare insicurezze.

Per ogni genitore arriva il momento in cui il figlio tredicenne, oramai cresciuto ma ben lungi dall’essere adulto, deve scegliere per il proprio futuro scolastico che lo avvierà ad una scelta anche professionale e quindi inciderà sulla sua vita intera. E si sente chiamato in causa per aiutare il figlio a fare questa scelta con lui. Continua a leggere

Il primo reclutamento della storia (e cosa ci insegna ancora oggi sulla scelta delle persone giuste)

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Oggi vi racconto una storia incredibile di reclutamento. È una riflessione che nasce dal mio lungo viaggio come HR Manager, Talent Manager e Profiler. Un viaggio fatto di colloqui, selezioni, confronti con imprenditori, giovani talenti, manager navigati e persone che sognano di fare la differenza.

Nel tempo, ho sempre cercato ispirazione anche fuori dai confini tradizionali del management, in storie capaci di toccare mente e cuore. Anni fa incontrai un libro sorprendente: Gesù come Manager, di Bob Briner. Un testo che guarda alla figura di Gesù con lenti manageriali, scoprendo chiavi di leadership e costruzione di squadra davvero attuali. Continua a leggere

Il mio primo disastroso colloquio da candidato

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Il mio primo colloquio da candidato. Eh, sì, anche io sono stato candidato prima di iniziare la mia carriera di profiler e talent manager. Studiavo e lavoravo, per mantenermi fuori sede. Oramai mancava poco alla laurea e le mie ricerche di lavoro si stavano orientando su progetti più solidi; in sostanza, cercavo qualcosa che potesse darmi esperienza e rafforzare il mio Curriculum di neo laureando.
Era, credo, l’autunno del 1990. Mattina, ore 9. Dopo aver risposto ad un annuncio di ricerca responsabile di ufficio, mi presento in giacca, cravatta e valigetta di pelle (tutto comprato con i miei primi risparmi da ex Ufficiale di Complemento dell’Esercito). Continua a leggere

Capodanno a San Luca: così magari mi trovo…

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Ci sono tradizioni che diventano parte di noi, rituali che scandiscono il tempo e che, anno dopo anno, ci permettono di riconnetterci con ciò che è davvero importante. Per me, uno di questi rituali è salire a San Luca il primo giorno dell’anno, quando la città dorme ancora e l’aria è intrisa di una calma che raramente si trova in altri momenti.

Questa tradizione non è nata per caso. Me l’ha trasmessa un grande maestro, Vito Milito, figura straordinaria nel mondo del running e nella mia vita. Fu lui, anni fa, a propormi di trovarci al Meloncello, sotto quell’arco che segna l’inizio di una salita capace di mettere alla prova le gambe ma, soprattutto, il cuore e la mente. Continua a leggere

È uscito il mio nuovo libro “La Quercia d’Oro e le creature del bosco magico”!

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Cari amici, con immensa emozione vi annuncio che il libro La Quercia d’Oro e le creature del bosco magico è finalmente uscito, il 5 novembre 2024! Questo progetto ha preso vita con l’obiettivo di portare la magia della narrazione ai più piccoli, attraverso storie incantate e illustrazioni speciali, realizzate dai bambini della “tribù” di Bimbo Tu.

Non mi piaceva l’idea di costruire un libro scientifico ma, da vero sognatore quale sono, ho pensato allo strumento della favola per aiutare i bambini a diventare un giorno adulti più consapevoli.

Le storie, che hanno come protagonisti una Quercia e tante creature del bosco, possono far comprendere in modo, spero più leggero, quali ostacoli e opportunità ci possono essere nei primi anni della nostra vita.

Non solo un libro…

Ma non si tratta solo di un libro. È un modo per fare la differenza: il 30% dei ricavati andrà proprio a Bimbo Tu, per sostenere i loro progetti a favore dei bambini e delle loro famiglie. Un piccolo gesto che, spero, porterà un grande impatto alla raccolta fondi del progetto Pass di Bimbo Tu. Continua a leggere

Allenamento sportivo e follow up formativo: due facce della stessa medaglia

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L’allenamento sportivo e il follow up formativo condividono lo stesso principio di fondo: il miglioramento continuo. Così come un atleta non può raggiungere la vetta senza costanza e impegno, un professionista non può eccellere senza aggiornamenti e momenti di riflessione su ciò che ha appreso. Entrambi i mondi richiedono dedizione e un metodo per ottenere risultati concreti. L’obiettivo di questo articolo è esplorare il parallelismo tra i due, sottolineando l’importanza del “follow-up” formativo. Continua a leggere

Il viaggio interiore alla ricerca della mia centratura!

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Oggi compio 60 anni, chi l’avrebbe mai detto! Per festeggiare il compleanno, c’è chi corre maratone, chi scala montagne e chi, come me, ha intrapreso un viaggio interiore in Calabria. Un viaggio che mi ha riportato nei luoghi delle mie estati felici e della mia infanzia, alla ricerca di un equilibrio ancora più potente. In quei paesaggi che mi avevano visto crescere, ho ritrovato me stesso, ho fuso presente e passato. Sono partito per cercare la mia centratura, che è anche l’argomento di cui vorrei parlarvi in questo nuovo articolo.
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Julio Velasco, il più influente coach sportivo di sempre?

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Julio Velasco è uno dei miei punti di riferimento nella formazione esperienziale sportiva e non. A lui devo tanto e le sue idee sono state per me fonte di ispirazione  in trent’anni di carriera. I miei studi sul carattere e sugli alibi, in particolare, hanno trovato in lui un mentore che mi ha confermato la supremazia della mente sulle performances. A lui ho dedicato questa mia analisi manageriale, nelle ore in cui si sta ancora festeggiando lo storico oro della nazionale di volley femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024. Continua a leggere

Tour de France, la magia è arrivata fino a San Luca

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Il Tour de France a Bologna e a San Luca? Non è un sogno strano che ho fatto o un colpo di sole di queste giornate caldissime. Una settimana fa, domenica 30 Giugno 2024, Bologna ha accolto il Tour de France per una tappa che ha unito sport, cultura e tradizione. Il percorso attraverso le colline bolognesi ha offerto panorami mozzafiato e una sfida emozionante per i ciclisti e il pubblico. Non ho resistito alla tentazione e sono andato a vedere il Tour, così come qualche anno fa il giro d’Italia.  E’ stata una esperienza unica che non dimenticherò mai. Continua a leggere