Tempo stimato di lettura: 5 minuti

Ciao a tutti,

ho il piacere di invitarvi martedì 26 ottobre alle ore 21.00 alla diretta sui canali social Facebook e YouTube di Family Academy, meritoria iniziativa del Gruppo Societario San Pietro che promuove, in forma gratuita, un insieme di eventi, a carattere informativo e divulgativo, per restare vicini alle persone del nostro territorio.

Questa volta il tema sarà uno dei pilastri della mentalità sportiva, l’autostima. Questa seconda parte è ideale seguito della serata molto partecipativa del 27 aprile, Punto chiave della serata sarà comprendere, come l’autostima, sia una condizione in cui si può entrare e da cui si può uscire in un battito d’ali, non è una condizione permanente. Dipende da alcuni fattori chiave che sta a noi gestire nel modo migliore.

Giorni Sì e giorni NO

E’ una di quelle giornate in cui tutto sembra andare per il verso giusto. Mi alzo carico e pieno di energia. Il traffico lo affronto con il sorriso e, sul lavoro, tutto scorre nel modo migliore. La sensazione di avere chiarezza e lucidità mi pervade. Nel tardo pomeriggio vado a giocare a padel o in palestra, non sento alcuna stanchezza. Rientro a casa, atmosfera tesa, la gestisco con autorevolezza e tutto torna normale. Dopo cena, invece di crollare sul divano, sono talmente in forma che mi sento pronto ad uscire. Come mai non è sempre così?

Che succede?

Con il passare degli anni mi sono appassionato a capire queste dinamiche. Perché un giorno Sì e uno NO? Troppo facile era, per me, ricondurre tutto all’umore, al tempo, a fattori esterni che poco mi riguardavano. Ci doveva essere un altro motivo, altre spiegazioni.

Autostima

Non avendo mai avuto la presunzione di possedere la verità in tasca, ho sempre ricercato nel mio serbatoio di esperienza e mi sono sempre rivolto allo sport come termine di paragone. Mi sono fatto delle domande e ho cercato risposte.

La zona autostima

Con il tempo e tanto studio, ho capito che nei giorni Sì vivevo in una condizione che ho chiamato zona autostima, quello stato in cui mente e corpo sono una cosa sola. Nella zona autostima sento la mente rilassata ma vigile, precisa. Il corpo sembra sciolto privo di tensione, resistente alla stanchezza, mi ammalo poco o niente. Mi diverto e imparo.

Lo sport

Ho guardato all’esempio dello sport, ho studiato casi e ho rivisto le mie esperienze sportive e formative. Gli sportivi conoscono questa dimensione: giocatori di baseball che giurano di riuscire a contare le cuciture sulla palla lanciata a 150 Km/h; lo stesso leggendario Michael Jordan confidò che in certi giorni (e gli capitava spesso…) vedeva il canestro largo il doppio. Ginnasti che, in certi giorni, vedono l’asse larga come un marciapiede, in altri, invece, stretta come un filo sottile in cui si rischia di cadere. Lo stesso mood avviene nel calcio, dove la porta in alcuni giorni sembra larga come un palazzo, in altri non credi possa passare uno spillo.

Pelé, ad oggi insieme a Maradona, considerato il più grande calciatore di tutti i tempi, ha descritto molto bene questa condizione: “Ero pervaso da una strana calma, una sorta di euforia. Avrei potuto correre tutto il giorno senza stancarmi, dribblare qualsiasi avversario. Non potevo farmi male… Uno stato psicologico che ho provato molte volte”

La mia quotidianità

Anche senza essere Pelé o Michael Jordan, questa condizione l’ho ritrovata nella mia quotidianità, di HR Manager e di sportivo. Fino a qualche anno fa l’alternanza tra prestazioni lavorative, umori, giorni Sì e giorni NO era più marcata.  Come racconto fin dai primi passi di questo blog, non sono nato “imparato”, come si dice da queste parti. Ci ho lavorato, ho cercato di capire, mi sono applicato, volevo trovare un equilibrio. Il mio lavoro di Human Resource Manager e formatore mi ha aiutato ogni giorno a limare i migliorativi.

autostima

La formazione – Foto Lorenzo Orlandini 3 Settembre 2021 – Bologna

Oggi sono riuscito a ridurre ai minimi termini i giorni NO ma, soprattutto, ho ottenuto il risultato di qualità che speravo: capire quando sono in zona autostima e quando ne sono fuori. In questo secondo caso, scattano le verifiche per capire come mai sono uscito e quali errori ho commesso per uscire dalla zona e tornarci al più presto.

La scoperta

Dopo tanti tentativi e tanti studi di casi pratici, ho individuato i fattori che abbassano l’autostima e quelli che la rafforzano. Li ho messi in fila e, con gioia, ho iniziato a raccontare le mie esperienze nei corsi indoor e outdoor, anche negli eventi sportivi Human Resources organizzati per le aziende.  E sono arrivato a questa conclusione.

L’autostima non è l’Eldorado da raggiungere, la Terra promessa in cui rimanere per sempre. E’ il risultato di equilibri che toccano l’area personale, affettiva, professionale, sociale di ognuno di noi. In sostanza è una condizione temporanea e variabile, può alzarsi e abbassarsi ogni giorno della nostra vita. Non si può restare in zona autostima per sempre. Niente di più sbagliato: saremo noi i custodi della nostra autostima diventando consapevoli di come si ottiene e di come si perde.

Diretta del 26 ottobre 2021

In questo secondo incontro ho raccolto tanti suggerimenti e domande che sono arrivate proprio dagli ascoltatori della diretta Facebook e YouTube del 27 Aprile.

Vorrei ringraziare chi mi ha mandato una mail, un messaggio su WA e chi mi ha incontrato di persona facendomi domande precise e sempre profonde. Così ho costruito questo secondo tempo che si svolgerà il 26 Ottobre 2021.

In particolare dedicherò tempo ai fattori di abbassamento dell’autostima come il rapporto sbagliato con il cibo (area personale), i compromessi sul lavoro (area professionale), i compromessi, soprusi e non detti (area affettiva), assenza o cattiva gestione della salute sportiva personale (area hobby e tempo libero). Altro tema molto attuale sarà il rapporto tra i social network e l’autostima: in questo caso possiamo parlare di autostima reale o di falsa autostima?

Vi aspetto come sempre numerosi e pieni di curiosità. Sarà un’altra bella serata.

Nota finale

Non sono un medico e, quindi, da queste tematiche restano escluse tutte quelle casistiche che sono riconducibili a casi clinici e/o che possano comportare un trattamento medico o farmacologico che esula dal mio campo di intervento. Grazie.

Sito Family Academy. Clicca qui.

Immobiliare San Pietro. Clicca qui.

Link iscrizione evento. Clicca qui.

Leggi anche Lo sport contro burnout e stress da lavoro. Clicca qui

Guarda Prima Parte Autostima (27 Aprile 2021) su canale YouTube La mentalità sportiva. Clicca qui.

Protected by Copyscape