Tag: benessere

Una serata dedicata alla gestione del nostro tempo

Tempo stimato di lettura: 3 minuti

Ciao a tutti,

parlando di tempo e rispetto, giovedì 23 febbraio alle ore 21.00 tornerò in diretta sui canali social Facebook e YouTube di Family Academy per un’altra iniziativa a carattere informativo e divulgativo, assolutamente gratuita (Registrati a fine articolo nei contenuti correlati!).

In questa serata mi soffermerò su un tema importante come la gestione del nostro tempo. Il taglio che vorrei dare non è tanto tecnico, visto che l’argomento è stato trattato in tutte le salse ma personale e intimistico.

“Gestire il nostro tempo significa rispettare noi stessi e gli altri”, questo è il titolo che ho scelto. Parleremo, certamente, di come migliorare la nostra organizzazione quotidiana ma anche di come, questa mancata organizzazione, condizioni la nostra personalità e incida nel rapporto con gli altri, proprio per la mancanza di rispetto dovuto a ritardi e inefficienze nella gestione del nostro tempo.

Spero di vedervi numerosi e partecipativi, come sempre. Grazie a Paola Acquisti per le bellissime serate di Family Academy che sono occasione di confronto e di stimolo per la nostra crescita. Si riparte insieme in questo 2023!

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1° Torneo City Padel Bologna – La mentalità sportiva per l’Alzheimer

Tempo stimato di lettura: 6 minuti

In questi giorni sto curando l’organizzazione del 1° Torneo City Padel Bologna, a favore di Giovani nel Tempo. Dopo il bel successo del Torneo di Padel Real Estate, organizzato a fine maggio 2022 con gli amici di Immobiliare San Pietro per Bimbo Tu, riservato al mondo immobiliare, ora mi aspetta una nuova sfida per il mese di settembre, mese mondiale Alzheimer.

Da tempo con i soci Nicolò Consolini, Franco Levorato di City Padel e il maestro Riccardo Sarti, volevamo organizzare un grande evento presso City Padel Bologna, uno degli impianti sportivi di padel più belli della nostra città: ne parlavamo da mesi e ora, giorno dopo giorno, tutto questo sta diventando realtà.

Il 24 e il 25 settembre 2022 si svolgerà un torneo maschile e uno femminile di padel, per sostenere una giusta causa e festeggiare City Padel tutti insieme. Sarà un torneo con un fine benefico, dove divertimento e aiuto per gli altri si fondono in un progetto unico. Vado a raccontarvi tutto qui di seguito. Continua a leggere

Una serata dedicata ai pilastri della mentalità

Tempo stimato di lettura: 2 minuti

Ciao a tutti,

mercoledì 18 maggio alle ore 21.00 tornerò in diretta sui canali social Facebook e YouTube di Family Academy per un’altra iniziativa a carattere informativo e divulgativo, assolutamente gratuita (Registrati a fine articolo nei contenuti correlati!)

In questa serata mi soffermerò su alcuni pilastri della nostra mentalità e cercherò, insieme a voi, di portare un briciolo di consapevolezza in più nella nostra quotidiana esperienza personale, lavorativa, affettiva e sociale.

Spero di vedervi numerosi e partecipativi, come sempre. Grazie a Paola Acquisti per le bellissime serate di Family Academy che sono occasione di confronto e di stimolo per la nostra crescita.

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Perché è così difficile uscire dalle nostre abitudini

Tempo stimato di lettura: 3 minuti

Ciao a tutti,

mercoledì 20 aprile alle ore 21.00 tornerò in diretta sui canali social Facebook e YouTube di Family Academy per un’altra iniziativa a carattere informativo e divulgativo, assolutamente gratuita (Registrati a fine articolo nei contenuti correlati!)

La serata è dedicata ad un altro pilastro della mentalità. Dopo aver trattato tematiche come autostima, burnout e influenza del carattere sulle nostre performance, questa volta ci dedicheremo alla zona di comfort e alle abitudini, argomento molto vasto e non certo privo di complessità.

Spero di vedervi numerosi e partecipativi, come sempre. Grazie a Paola Acquisti per le bellissime serate di Family Academy che sono occasione di confronto e di stimolo per la nostra crescita.

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Lo sport è il mio stile di vita e di lavoro

Tempo stimato di lettura: 4 minuti

Lo sport come metafora di vita personale e professionale. Dal giorno dell’uscita di questo blog, amici e clienti mi hanno chiesto se fossi impazzito o se volessi diventare influencer cosa che francamente non mi interessa. Le fotografie dei miei allenamenti, delle corse, delle partite di padel o calcio hanno mostrato un’immagine di me diversa da quella conosciuta fino a quel momento.

Il taglio intimo e confidenziale con cui mi sono proposto in pubblico era diverso, cambiato, quasi spiazzante rispetto all’immagine che avevo dato di me fino a quel momento. Continua a leggere

Ashleigh Barty e il ciclo della rinascita

Tempo stimato di lettura: 4 minuti

Per rinascere devi prima “morire”. Su questo tema mi ha colpito questa settimana il ritiro di Ashleigh Barty, la tennista australiana che ha annunciato il suo addio al tennis. Lo fa da numero 1 del ranking, a soli 25 anni. Un annuncio sorprendente che mi ha spinto a soffermarmi sul ciclo della rinascita per cercare di capire, insieme a voi, che cosa accade quando prendi una decisione come questa che a molti potrebbe apparire incomprensibile ma che tale forse non è.

Chi la conosce bene dichiara che la scelta di Ashleigh non è del tutto sorprendente, perché era già successo altre volte. A 18 anni, ad esempio, dopo aver vinto il torneo junior di Wimbledon appena quindicenne appese la racchetta e si dedicò al cricket. Ma durò solo un anno, prima del ritorno in campo. Segnali anticipatori o tentativi di rinascita? Cercherò di capire meglio, anche se non ho la bacchetta magica e una risposta a tutto, ci mancherebbe. Trovo stimolante aprire una discussione su questo e vi invito, se volete, a lasciarmi pareri e commenti su questa vicenda Continua a leggere

La guerra cambia lo schema di gioco

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L’invasione russa dell’Ucraina è iniziata alle 4 del mattino del 24 febbraio, ora italiana. Sono le 6.30 quando la mia sveglia biologica mi porta verso la cucina per preparare la colazione.

Accendo stranamente la tv, cosa che di solito non faccio. Sono giorni che sono preoccupato, le notizie che arrivano dall’Est Europa mi mettono una palese  inquietudine. Il mio istinto mi porta a cercare un telegiornale. Non ce n’è bisogno, tutti i canali sono in diretta live e scandiscono più o meno queste parole: Continua a leggere

Vito Melito, il mio maestro di corsa

Tempo stimato di lettura: 8 minuti

Il mio incontro con il maestro Vito Melito, leggenda del podismo italiano e della Cento KM del Passatore, avvenne il 20 dicembre 2018 nel periodo in cui stavo cercando di tornare ad una vita normale, dopo l’ictus che mi aveva colpito nell’aprile del 2017. Leggi qui.

Solo pochi mesi dopo il nostro incontro, il 28 Giugno del 2019, Vito se ne andò per sempre, colpito proprio da un ictus improvviso che non gli lasciò scampo. Ci siamo frequentati per poco tempo ma è stato, senza dubbio, il mio maestro di corsa e di vita.

Non conta la durata di un rapporto, conta la nostra capacità di cogliere al volo gli insegnamenti dei maestri che incontriamo.

Vito = Etim. Colui che ha vita Continua a leggere

Correre a San Luca è una regola – Secondo e ultimo tempo

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(Continua) Verso la Basilica di San Luca. Mi trovo alla curva delle Orfanelle. E’ qui che il fisico chiede la prima verifica. Sia chiaro che questo punto difficile della salita chiede il conto ad un amatore, ad un principiante, ad un ibrido come me. Se sei un runner, allenato solo alla corsa, vai su che è un piacere. Vito Melito mi diceva che un professionista può percorrere la distanza di due chilometri, in salita dal Meloncello alla Basilica, in meno di quattro minuti.

A me che, sono a metà del percorso, sembra manchi un mese all’arrivo. Eppure non mollo, devo tenere il ritmo giusto ascoltando il mio corpo.

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Zona di comfort addio, torno principiante! – Seconda puntata

Tempo stimato di lettura: 7 minuti

(Continua)… Senza accorgermene, ero già uscito dalla mia zona di comfort ed entrato in quella di stress o di paura, la zona in cui tutto è nuovo e sei di nuovo un principiante. Questo accade nello sport, nella vita quando ci si separa, con un nuovo lavoro, nel ricominciare da zero quando ci si mette di nuovo in discussione.

Andare avanti o restare dove si è? Fare una scelta radicale o un mezzo pastrocchio di compromesso dove si cambia tutto per non cambiare nulla? Chi mi conosce sa che non ho mai avuto mezze misure e il mio maniacale perfezionismo è soprattutto desiderio di migliorarmi. Quindi scelsi il Padel. 

Fu una scelta, inizialmente, solo emotiva che mi portò in zona di stress. Poi, in un attimo, iniziai a mettere in fila le cose da fare.

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