In questi giorni sto curando l’organizzazione del 1° Torneo City Padel Bologna, a favore di Giovani nel Tempo. Dopo il bel successo del Torneo di Padel Real Estate, organizzato a fine maggio 2022 con gli amici di Immobiliare San Pietro per Bimbo Tu, riservato al mondo immobiliare, ora mi aspetta una nuova sfida per il mese di settembre, mese mondiale Alzheimer.
Da tempo con i soci Nicolò Consolini, Franco Levorato di City Padel e il maestro Riccardo Sarti, volevamo organizzare un grande evento presso City Padel Bologna, uno degli impianti sportivi di padel più belli della nostra città: ne parlavamo da mesi e ora, giorno dopo giorno, tutto questo sta diventando realtà.
Il 24 e il 25 settembre 2022 si svolgerà un torneo maschile e uno femminile di padel, per sostenere una giusta causa e festeggiare City Padel tutti insieme. Sarà un torneo con un fine benefico, dove divertimento e aiuto per gli altri si fondono in un progetto unico. Vado a raccontarvi tutto qui di seguito.
Divertimento e beneficenza per la XIX Giornata Mondiale dell’Alzheimer
La Giornata Mondiale Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Alzheimer’s Disease International (ADI), si celebra il 21 settembre in tutto il mondo.
I malati di Alzheimer e di altre demenze sono oggi stimati in 36 milioni nel mondo, un milione nel nostro Paese, numeri destinati ad aumentare drammaticamente nel giro di pochi anni.
Il morbo è la forma più comune di demenza senile, caratterizzata da un progressivo declino della memoria e di altre funzioni cognitive, uno stato provocato da una alterazione delle funzioni cerebrali che implica serie difficoltà per il paziente nel condurre le normali attività quotidiane.
Il declino della mente, quello che nella maggior parte dei casi diventa demenza di Alzheimer, comincia già attorno ai 50-60 anni, anche se alcuni segnali preoccupanti recentemente, ci parlano di casi ad età inferiori. A confermarlo è uno studio di popolazione condotto per dieci anni da ricercatori dello University College di Londra. La malattia di Alzheimer nel momento in cui si manifesta ha una storia di vent’anni e lesioni cerebrali ormai irreversibili. Difficile, se non impossibile, scoprire i “segni” clinici premonitori (alterazioni del carattere e dell’umore, disturbi dell’attenzione, difficoltà minime nell’organizzazione e pianificazione quotidiana).
Salvaguardare la “riserva cognitiva” attraverso relazioni sociali, attività fisica, studio, lettura, stile di vita corretto, ecc. ritarda la malattia fino a cinque anni.
Giovani nel Tempo e la missione di Laura Guidi
Laura Guidi, brillante presidente di Giovani nel Tempo, è una cara amica. Un giorno mi raccontò della promessa fatta alla madre, prima che se ne andasse: dedicare la sua vita alle persone colpite da questa malattia. Così, è nata Giovani nel Tempo!
Circa due mesi fa l’ho incontrata a San Pietro in Casale, vicino Bologna, dove lavora e mi ha detto.” Paolo perché non mi dai una mano? Riesci ad organizzare qualcosa per Giovani nel Tempo, la mia associazione?”
Che nome magnifico! Giovani nel Tempo, chissà perché lo sento vicino! In fondo, è quello che io, con lo sport, cerco ancora oggi a 58 anni di perseguire: restare giovane nel tempo! E’ l’unica arma che mi resta, prevenire l’invecchiamento attraverso lo sport: questa è la mia risposta al passare degli anni.
Torno a Laura. La sua associazione si propone, tra le altre cose, di:
- promuovere la ricerca sull’invecchiamento, creando servizi idonei e risposte concrete al trascorrere degli anni;
- di avere attenzione verso situazioni di bisogno presenti su tutto il territorio, con attività diretta alla valorizzazione della persona, indipendentemente dall’età e dalle condizioni di disagio sia fisico che psicologico;
- progettare attività di riabilitazione psicomotoria, relazionali ed espressivo-corporeo;
- prevenire, con specifici strumenti, l’isolamento della popolazione fragile.
Alzheimer e attività motoria
“Use it or lose it” (“usalo o lo perdi”) è il paradigma delle Neuroscienze per contrastare l’invecchiamento. Significa che, se alleniamo la nostra mente, mediante appositi esercizi e stimoli, ci sono maggiori probabilità che si mantenga “in salute”.
Ecco perché, fin dalla sua nascita, Giovani nel Tempo ha pensato al gioco come momento di socializzazione e protezione della memoria perché, se l’attività motoria è un pilastro fondamentale in qualsiasi periodo della vita, nella terza età è strettamente correlata alle capacità cognitive di colui che la pratica.
Infatti, studi recenti hanno dimostrato che gli individui anziani che svolgono regolare esercizio fisico, possiedono una migliore memoria operativa e una capacità visuo-spazio-temporale più sviluppata rispetto ai loro coetanei meno allenati.
La capacità visuo-spazio-temporale nel Padel
Come praticante di padel di 58 anni, sento che la mia capacità visuo-spazio-temporale è continuamente allenata da questo sport.
Il controllo dello spazio del campo, la capacità di prevedere le reazioni della pallina a parete e nei rimbalzi, la capacità di orientamento spazio-temporale che mi obbliga a modificare la posizione ed il movimento, sono fattori indiscutibili del grande impegno della mente in questo sport.
Il Padel è uno sport che impegna attenzione, reattività, istinto, analisi in tempi veloci della situazione
Forse un giorno la scienza proverà che il Padel può aiutare nella prevenzione dell’Alzheimer; oggi, in assenza di dati scientifici, possiamo affermare che, di sicuro, previene forme di invecchiamento precoce perché ti aiuta a restare sempre vigile.
Mi piace pensarla così: molta della stanchezza che provo a fine partita è anche mentale, per il grande sforzo che la mia attenzione ha dovuto mettere in 90 minuti di match e questa per me è già una forma di prevenzione!
L’unione fa la forza
Franco Levorato, Niccolò Consolini, Riccardo Sarti di City Padel Bologna, Domenica Linda Mazzanti di Casi Aziendali, io e Laura Guidi per Giovani nel Tempo. Abbiamo unito le nostre forze per settembre, mese mondiale dell’Alzheimer, realizzando un divertente torneo di padel a scopo benefico, per donare a Giovani nel Tempo tutto il nostro sostegno.
In questi giorni City Padel Bologna sta costruendo il quarto campo, il secondo all’aperto e per l’evento, tutti i campi dell’impianto saranno a disposizione per due giorni di puro divertimento.
Tre modalità di donazione
Le modalità per donare saranno tre:
- ci si può iscrivere attraverso le iscrizioni dei giocatori tramite QR Code presente sulla locandina dell’evento (anche su questo articolo in copertina!) o dal link al modulo di iscrizione (Clicca qui). Su quattro campi ci siamo dati un limite fisiologico di 60 coppie, tra torneo maschile e femminile. Raggiunto questo limite chiuderemo le iscrizioni!
- poi, con le donazioni aziendali: aziende ed esercizi commerciali potranno donare la loro quota. Per le modalità di donazione delle aziende potete contattare i seguenti numeri +39 3420997193 oppure +39 3334013960 o scrivere a formazione@lamentalitasportiva.it
- infine, il pubblico che assisterà all’evento: nei giorni delle gare presso il Campo City Padel Bologna potranno essere fatte donazioni dirette.
La scadenza delle iscrizioni per il Torneo di Padel è il 14 settembre 2022 alle 19. Non perdete tempo, perché le richieste arrivate ad oggi sono già numerose‼️
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Ringraziamenti
Grazie agli sponsor tecnici Tennis Fun e Panther, agli sponsor dell’impianto Trattoria Bertozzi, La Ferramenta, Back Door e La Barbiera, a tutti coloro che stanno rendendo possibile questa bellissima iniziativa, Panther e Casi Aziendali di Mazzanti Domenica Linda.
Tennis Fun Bologna, Trattoria Bertozzi, La Ferramenta, Back Door, La Barbiera, City Padel Bologna
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