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Il test come esame diagnostico della personalità

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Esistono strumenti molto precisi che sono in grado di fornire un quadro completo della personalità di ognuno di noi. Attraverso, per esempio, la compilazione di un questionario di domande a risposta multipla, possiamo sottoporci ad un esame diagnostico che, io, paragono ad una TAC o risonanza magnetica.

Ognuno di noi prima di fare questo test ha una immagine di sé precisa, confusa o basata su credenze, convinzioni ed esperienze che hanno forgiato il carattere. E dopo il test? Potremo avere conferme, sorprese, dettagli più focalizzati. Ad ogni modo passeremo da una fase emotiva ad una fase scientifica che ha una affidabilità del 99,2% e non lascia adito a dubbi. Proprio come quando ci sottoponiamo ad una  risonanza magnetica. Continua a leggere

Io che disegno identikit chiamati profili – Seconda Parte

Tempo stimato di lettura: 4 minuti

Il primo passo è l’ascolto

Profili da studiare. Come il buon poliziotto ascolta il testimone oculare, io devo ascoltare chi ho di fronte che in qualche modo è…testimone oculare di sé stesso o della squadra in cui si muove.

Fare domande, comprendere ogni dettaglio, anche il più insignificante, per capire che cosa può risultare utile, è non solo un dovere deontologico per me ma anche una necessità. Colloqui, interviste preliminari mi aiutano ad inquadrare il caso. In quale contesto mi trovo? Perché il mio interlocutore ha bisogno di comprendere il proprio profilo o quello altrui? I casi possono essere molto diversi tra loro, ci sono particolarità individuali o del team che devo capire molto bene.

Senza questa fase di ascolto, non riuscirei a comprendere un ingrediente fondamentale dell’individuo o del team che ho di fronte: la strategia personale, la sua visione, la direzione che vuole prendere o quella che ha smarrito.

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Io che disegno identikit chiamati profili – Prima parte

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Ho già raccontato in questo blog che tra le competenze che mi sono riconosciute in oltre 25 anni di lavoro ci sono l’analisi dei profili e lo studio delle attitudini della persona. Senza questo passo iniziale non potrebbero esistere tutte le altre mie attività come la selezione, la gestione, la formazione, lo sviluppo del potenziale individuale e in team.

Come un medico è giusto partire dalla RX o meglio ancora dalla risonanza magnetica per interpretare referto e immagini, senza dimenticare la storia della persona e la sua condizione specifica.

Sono più di undicimila le “radiografie” di profili che ho eseguito, interpretato e sviluppato da quando, nel 1996, ho intrapreso la mia carriera di HR manager e formatore. Di questo e altro vi racconterò in questo articolo di oggi. Continua a leggere