Il Tour de France a Bologna e a San Luca? Non è un sogno strano che ho fatto o un colpo di sole di queste giornate caldissime. Una settimana fa, domenica 30 Giugno 2024, Bologna ha accolto il Tour de France per una tappa che ha unito sport, cultura e tradizione. Il percorso attraverso le colline bolognesi ha offerto panorami mozzafiato e una sfida emozionante per i ciclisti e il pubblico. Non ho resistito alla tentazione e sono andato a vedere il Tour, così come qualche anno fa il giro d’Italia. E’ stata una esperienza unica che non dimenticherò mai. Continua a leggere
Tag: preparazione atletica
Come è nata la mia educazione allo sport
Com’è nata la mia educazione allo sport? Nel giorno del mio cinquantanovesimo compleanno e del secondo di questo blog (nato il 19 agosto 2021), mi sono posto questa domanda, stimolato dalla curiosità di guardarmi dentro, di mettere mano ai ricordi per cercare di comprendere quando e come è nata la mia mentalità sportiva.
Facendo questo percorso all’indietro, ho riscoperto i valori e l’educazione sportiva che mi hanno dato i miei genitori. Sì, ho messo a fuoco il ruolo “sportivo” di mio padre e mia madre. Con molte sorprese, tante riflessioni e un po’ di commozione. Continua a leggere
La felicità esiste, si chiama equilibrio
La felicità esiste? Per me sì, esiste e si chiama equilibrio. Ho parlato già in questo blog di ricerca di uno stile di vita equilibrato. Esso si riferisce a un modo di vivere che dà priorità e mantiene l’equilibrio in vari aspetti della vita. Non è una ricerca semplice, credo sia uno dei sogni più frequenti per molti di noi. Implica fare scelte consapevoli e sane in aree come il benessere fisico, mentale, emotivo, sociale e spirituale. Trovare un equilibrio in queste aree aiuta le persone a condurre una vita appagante e soddisfacente, promuovendo la felicità generale e la riduzione dello stress. Proviamo ad approfondire. Vi va?
Tra i boschi trovo me stesso – Parte Seconda
Sono le 4.00. La mia sveglia suona. Tutto intorno a me è silenzio e io sono già sveglio da qualche minuto. In occasione di queste uscite, la sera prima non è mai facile prendere sonno, una strana eccitazione mista a concentrazione mi prende. Questa volta invece è andata meglio. Ho dormito come un bimbo e all’ora prevista ho già messo alle spalle qualche ora di buon riposo. I boschi mi aspettano.
Mi sono alzato alle 4.00 per essere sul posto alle 5.40 circa (dipende dalla stagione, però!), alle prime luci del giorno, calcolando sia il tempo di preparazione e il tragitto. Raccolgo le cose preparate la sera prima e che si trovano all’ingresso di casa, pronte ad essere caricate in auto. Si parte, finalmente. Continua a leggere
Prevenire gli infortuni nel divertimento amatoriale
Mi alleno tanto per migliorarmi continuamente, essere all’altezza delle aspettative e prevenire gli infortuni che sono, per me, fonte di preoccupazione quotidiana. L’ho messo in conto, può succedere ma voglio fare di tutto per tenere il mio fisico lontano da questo rischio.
Un infortunio, piccolo o grande che sia, mi costringerebbe a rinunciare temporaneamente alla mia passione, in questo caso il padel o la corsa (sono oramai rarissime le mie partecipazioni a partite di calcio o calcio a 7) e influirebbe sul mio benessere psicofisico.
In questo articolo cercherò di raccontare qualcosa sul mio modo di prevenire gli infortuni a livello amatoriale. Nessuna ricetta miracolosa ma qualche piccolo consiglio frutto della mia esperienza diretta. Continua a leggere
Arianna Zucchini e il Test Intelligenza Emotiva per il tennis
Arianna Zucchini ha 19 anni (10 luglio 2003) ed è una giovane promessa del tennis femminile italiano. Attualmente occupa la posizione 652 del ranking WTA singolo, la Women’s Tennis Association che è l’associazione che riunisce le giocatrici professioniste di tennis di tutto il mondo. Questo articolo è la storia dell’incontro tra me ed Arianna, in cui ho cercato di capire come darle una consapevolezza mentale più grande, fattore che può davvero fare la differenza per un professionista di qualsiasi livello.
Come ho raccontato in altri articoli del blog, un bel giorno ho deciso di dedicare la mia vita ai giovani talenti o meglio al talento in generale, per essere utile a tanti ragazzi nell’inseguire i loro sogni. La Vision di ognuno di noi nasce dal profondo del cuore, se la sappiamo cercare e trovare.
Ero un talento puro dello sport e ad un certo punto, ho abbandonato il mio sogno per inseguirne un altro ma quel giorno decisi una cosa: avrei dedicato la mia vita professionale nell’ aiutare tanti giovani ad inseguire i loro sogni scolastici, professionali e sportivi.
A 58 anni mi tengo in forma così!
Oggi compio 58 anni e ho voluto farmi gli auguri. Buon compleanno, Paolo! In fondo non me li ero mai fatti, a pensarci bene. Sentivo di dedicare qualche pensiero alla mia vita di oggi, dopo aver scritto, in questo blog, tanto del passato e dei miei ricordi.
In questi ultimi tempi, ho preso la consapevolezza di essere un professionista amatoriale. Lo chiamerò d’ora in poi Pro-Am, per comodità di linguaggio. In questo articolo cercherò di raccontare come mi tengo in forma alla mia età, nella speranza che questa testimonianza stimoli i miei coetanei e anche i più giovani, a perseguire il top della propria energia mentale e fisica. Continua a leggere
1° Torneo City Padel Bologna – La mentalità sportiva per l’Alzheimer
In questi giorni sto curando l’organizzazione del 1° Torneo City Padel Bologna, a favore di Giovani nel Tempo. Dopo il bel successo del Torneo di Padel Real Estate, organizzato a fine maggio 2022 con gli amici di Immobiliare San Pietro per Bimbo Tu, riservato al mondo immobiliare, ora mi aspetta una nuova sfida per il mese di settembre, mese mondiale Alzheimer.
Da tempo con i soci Nicolò Consolini, Franco Levorato di City Padel e il maestro Riccardo Sarti, volevamo organizzare un grande evento presso City Padel Bologna, uno degli impianti sportivi di padel più belli della nostra città: ne parlavamo da mesi e ora, giorno dopo giorno, tutto questo sta diventando realtà.
Il 24 e il 25 settembre 2022 si svolgerà un torneo maschile e uno femminile di padel, per sostenere una giusta causa e festeggiare City Padel tutti insieme. Sarà un torneo con un fine benefico, dove divertimento e aiuto per gli altri si fondono in un progetto unico. Vado a raccontarvi tutto qui di seguito. Continua a leggere
La sconfitta ha una dignità che la vittoria non conosce
In molti articoli di questo blog, in particolare ne La sconfitta è utile per apprendere, mi sono già occupato di analizzare, sotto il profilo umano e formativo, le fasi e le reazioni emotive che la sconfitta può arrecare alla mentalità dello sportivo e del professionista. Ho fatto anche molti riferimenti alla nostra vita di tutti i giorni e a come il ciclo sconfitta/vittoria possa essere comparato con il quotidiano vivere di ognuno di noi.
La citazione del titolo è di Jorge Luis Borges, poeta e filosofo argentino, uno dei più importanti e influenti scrittori del XX secolo. Non è un mistero che sia una delle frasi che amo di più. In questo nuovo articolo desidero approfondire ancora questi temi, ripartendo sia da Borges che dal messaggio contenuto in una famosa citazione di Nelson Mandela: “Nella vita o si vince o si impara”.
Grazie a Lorenzo Cazzaniga che mi ha davvero ispirato per questo articolo. Continua a leggere
Dai sfidiamoci a muretto! Il gioco come addestramento
“Dai Paolo, scendi! Ti sfido a muretto! Chi perde porta la borsa all’altro per una settimana al campo!”
La voce di Bruno si sentiva dalla strada. E così nei pomeriggi del dopo scuola, per ore ci sfidavamo a muretto, ogni volta trovando un premio, un pegno o un obiettivo da raggiungere.
In questo articolo, che è un viaggio tra i miei ricordi di infanzia, la mia istantanea del passato si sofferma oggi sul gioco del muretto o battimuro, sulle ore passate a giocare e ad addestrarsi, senza sapere di farlo.
E fu così che un giorno, ci ritrovammo con i piedi sensibili e delicati, forgiati da ore e ore di palle tirate contro un muro. Crescendo e praticando altri sport, ho parlato con colleghi, maestri e coach: la mia convinzione è stata confermata. Il gioco è il miglior veicolo di addestramento possibile e coloro che si sono scoperti, da grandi, ad avere piedi, braccia, mani sensibili e tocchi vellutati, hanno avuto un denominatore comune: le ore passate a tirare una palla contro un muro, con i piedi, con le mani o con una racchetta. Continua a leggere
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